Disturbi Alimentari (DCA)

L’anoressia nervosa viene classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ed inserita nei Disturbi della nutrizione

L’anoressia nervosa viene classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ed inserita nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. I principali sintomi che la caratterizzano comprendono: estrema paura di aumentare di peso o perderne il controllo, disturbo dell’immagine e della percezione corporea, riduzione severa dell’assunzione di cibo protratta per diverso tempo andando ad annullare gli stimoli fisiologici della fame. Coloro che soffrono di anoressia nervosa provano una paura intensa di ingrassare, nonostante vivano già una condizione di sottopeso.

La bulimia nervosa è un patologia classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ed inserita nei

La bulimia nervosa è un patologia classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ed inserita nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. I principali sintomi che caratterizzano la malattia sono: episodi di abbuffate di cibo ripetute nel corso della giornata, condizionate da una profonda perdita di controllo emotiva e cognitiva con, successivamente, condotte compensative ed eliminatorie come vomito, uso di lassativi e/o diuretici e intensa attività fisica. Il disturbo ha un significativo impatto su tutte le attività quotidiane dato che il soggetto è privo del controllo delle proprie emozioni.

Il disturbo da alimentazione incontrollata o Binge Eating Disorder, è un patologia classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico

Il disturbo da alimentazione incontrollata o Binge Eating Disorder, è un patologia classificata all’interno del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ed inserita nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. È caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate di cibo, consumato in un breve periodo di tempo e associato a una sensazione di perdita di controllo durante questi momenti, senza che si attuino comportamenti compensativi (e.g. induzione di vomito). In generale, l’individuo prova sentimenti contrastanti che passano dal senso di euforia durante il momento dell’abbuffata ai sensi di colpa dopo che l’episodio si è concluso.

Sono disturbi che non sono specificamente elencati nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), ma sono clinicamente riconosciuti

Sono disturbi che non sono specificamente elencati nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), ma sono clinicamente riconosciuti per la loro affinità e presenza nei soggetti che soffrono di disturbi alimentari, in particolare, quelli sotto soglia clinica, mantenendo il loro focus sintomatico sulle questioni di percezione e immagine corporea e sul controllo del peso. L’ortoressia nervosa è caratterizzata da un'ossessione eccessiva per la qualità e la purezza del cibo. Le persone affette sono particolarmente attente alla scelta di alimenti considerati salutari o "puri". La vigoressia (o Anoressia inversa), classificata come un Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), è caratterizzata da una preoccupazione eccessiva per la forma fisica e la muscolatura, spesso accompagnata da un'ossessione per l'esercizio fisico e l'assunzione di integratori alimentari.

È un disturbo alimentare caratterizzato da comportamenti alimentari irregolari durante le ore serali e notturne. Le persone affette da Night-Eating

È un disturbo alimentare caratterizzato da comportamenti alimentari irregolari durante le ore serali e notturne. Le persone affette da Night-Eating Syndrome (NES) tendono a consumare una quantità significativa di cibo durante la notte, spesso dopo essersi svegliate dal sonno. Questi episodi notturni possono includere il consumo di grandi quantità di cibo, spesso con una preferenza per alimenti ad alto contenuto calorico e ricchi di carboidrati.

In Italia, attualmente, sono più di 2 milioni i bambini e i ragazzi colpiti da malattie mentali, tra cui anche

In Italia, attualmente, sono più di 2 milioni i bambini e i ragazzi colpiti da malattie mentali, tra cui anche i disturbi del comportamento alimentare. Riguardo le possibili cause dei disturbi alimentari infantili, oltre alle dimensioni biologiche e temperamentali, particolarmente delicate sono gli aspetti ambientali, quelli interpersonali con il caregiver e l’incapacità del bambino di poter autoregolare autonomamente la propria alimentazione. Esse, infatti, sono dimensioni chiave per un corretto sviluppo. Dunque, per interventi efficaci, oltre ad una équipe multidisciplinare, è auspicabile il coinvolgimento attivo da parte della famiglia e/o dei caregiver.